Illuminazione a LED per mobili da cucina: cosa succede e come scegliere?
L'illuminazione a LED dell'armadio è una soluzione molto popolare per l'arredamento della cucina. L'illuminazione correttamente progettata contribuisce a creare un ambiente di cottura confortevole e accentua efficacemente il design della stanza.
Peculiarità
L'illuminazione per pensili è un collegamento importante nell'illuminazione della cucina e consente di suddividere in zone la cucina. Con l'aiuto della luce, non solo puoi decorare con gusto lo spazio della cucina, ma anche rendere il posto di lavoro il più comodo e funzionale possibile. L'illuminazione può essere montata utilizzando diversi tipi di lampade, tuttavia, i più richiesti oggi sono i LED.
Un LED è un semiconduttore che emette luce quando l'elettricità lo attraversa. I modelli a diodo sono disponibili in un'ampia gamma di colori, illuminano perfettamente piccoli spazi e consumano una quantità minima di elettricità.
Nella maggior parte dei casi, viene utilizzata la sorgente luminosa a LED Striscia LED. È posizionato sotto il livello inferiore di mobili da cucina in legno o all'interno di modelli in vetro. La disposizione inferiore dei LED conferisce ai mobili un aspetto fluttuante e alleggerisce visivamente i set da cucina ingombranti.
Inoltre, la varietà di colori dei moderni elementi LED consente di scegliere l'illuminazione in base al suo scopo funzionale. Quindi, se lo spazio sotto gli armadietti è illuminato esclusivamente per scopi decorativi, allora un'ottima soluzione sarebbe una striscia led colorata. Se viene evidenziata solo l'area di lavoro, è meglio optare per la luce bianca. Non distorce la tonalità del cibo e illumina perfettamente il tavolo da taglio.
Vantaggi e svantaggi
La domanda e l'elevata popolarità della retroilluminazione a LED sono dovute a una serie di indiscutibili vantaggi di questo tipo di illuminazione.
- La facilità di installazione dei LED consente di montare l'illuminazione da soli, senza ricorrere ai servizi di specialisti.
- La lunga durata consente ai LED di essere utilizzati per 2 decenni e di non spendere soldi per sostituirli. Questo è uno dei principali vantaggi dei diodi rispetto alle lampade ad incandescenza, che devono essere cambiate abbastanza spesso.
- Il consumo energetico minimo rende i LED leader in termini di efficienza e consente di risparmiare notevolmente sul budget.
- Indipendentemente dalla forma di rilascio, i LED iniziano a illuminarsi a piena potenza dal primo secondo dopo l'accensione. Non richiedono tempo di riscaldamento e il numero di interruttori on/off non influisce in alcun modo sulla durata del loro funzionamento.
- A differenza delle lampadine a incandescenza, le sorgenti luminose a LED non si riscaldano da sole e non riscaldano l'aria nella stanza. Ciò è particolarmente importante in cucina, dove l'aria di una stufa funzionante è già molto calda.
- La retroilluminazione a LED è ignifuga: non esplode se viene accidentalmente colpita da gocce d'acqua e può funzionare in condizioni di elevata umidità.
- Un'ampia gamma di prodotti consente di scegliere un elemento di illuminazione per qualsiasi tipo di mobile da cucina, indipendentemente dalla loro configurazione e design. Inoltre, ci sono molti apparecchi di illuminazione da superficie alimentati a batteria wireless che non richiedono di tirare i cavi alla fonte di alimentazione più vicina per collegarli.
Non ci sono praticamente inconvenienti con la retroilluminazione a LED. Gli svantaggi includono solo il suo costo elevato, che è uno svantaggio molto condizionale, poiché i costi vengono rapidamente recuperati a causa del basso consumo energetico e della lunga durata.
Visualizzazioni
La classificazione delle lampade a LED per la cucina è effettuata in base a caratteristiche quali la forma di rilascio e il grado di protezione dall'umidità. Secondo il primo criterio, si distinguono 3 tipi di prodotti: si tratta di modelli lineari e puntiformi, oltre a una striscia LED.
- Apparecchi lineari sono venduti in set interi, inclusi diversi moduli già pronti contemporaneamente, e assomigliano esteriormente alle lampade fluorescenti. Tali kit sono dotati di tutto il necessario per l'autoconnessione, inclusi elementi di fissaggio e adattatori. Durante l'installazione, è sufficiente collegarli insieme in un unico circuito e, di conseguenza, ottenere una fonte di luce piuttosto lunga. I modelli lineari sono molto convenienti per illuminare sia l'intera area di lavoro che un solo tavolo di taglio: forniscono una luce uniforme e non accecano gli occhi. Per il loro design, gli apparecchi lineari possono essere a soffitto, a sospensione, ad incasso e ad angolo, il che consente di scegliere qualsiasi tipo di installazione.
- Faretti a LED pronti all'uso secondo il principio di funzionamento, differiscono poco dai modelli lineari, con l'unica differenza che sono piccoli prodotti indipendenti di forma rotonda, quadrata o triangolare e non sono assemblati in una struttura generale. Tali diodi hanno un design cut-in o montato su superficie, uno spessore molto piccolo e una lunga durata. La mortasa richiede la formazione di una nicchia o di un foro ed è incorporata nel pannello inferiore dell'armadio. Sono a filo con la sua superficie esterna e sembrano molto organici. L'installazione di modelli integrati richiede una certa esperienza e precisione, quindi è meglio affidarla a professionisti. Le spese generali sono montate sulla parte superiore della parete dell'armadio e non richiedono il taglio di nicchie.
I modelli puntuali e lineari sono spesso dotati di comandi touch che consentono di accendere e spegnere l'illuminazione con un semplice tocco della mano. È molto comodo in cucina e tali modelli sembrano esteticamente gradevoli.
- Striscia LED è l'opzione più popolare per l'illuminazione della cucina e ha una vasta gamma di colori, facilità di installazione e costi ragionevoli. I nastri multicolori vengono utilizzati non solo per illuminare l'area di lavoro, ma anche come elemento decorativo. La loro luce morbida e bella può rendere la cucina accogliente e darle un aspetto romantico.
Il prossimo criterio per la classificazione delle sorgenti luminose a LED è la classe di protezione dall'umidità. È sempre indicato sulla marcatura e deve essere preso in considerazione quando si sceglie l'illuminazione della cucina.
- Prodotti contrassegnati IP 20 assolutamente non adatte ad ambienti umidi, di cui fa parte la cucina, e sconsigliate come apparecchio di illuminazione per aree di lavoro.
- Modelli con classe di protezione IP 41-65 ben protetto dall'ingresso di umidità e adatto per l'uso in cucina.
- I più potenti e sicuri sono i LED contrassegnati con IP 68. Hanno un livello di protezione assoluto e possono essere installati anche sul fondo della piscina.
Un altro segno di differenza è il colore dell'emissione luminosa. Secondo questo criterio, i modelli sono divisi in monocromatici e multicolori. I primi sono utilizzati per illuminare l'area di lavoro, i secondi sono spesso utilizzati per illuminare pannelli a parete e grembiuli da cucina.
Come scegliere?
Quando si sceglie l'illuminazione a LED per i mobili da cucina, è necessario tenere conto di una serie di punti importanti. Quindi, se decidi di acquistare una striscia LED, dovresti decidere le sue dimensioni. Il mercato dell'illuminazione moderna offre una vasta gamma di LED con un'ampia varietà di dimensioni e forme. Pertanto, la scelta dell'opzione desiderata dipende dalle funzioni che verranno assegnate alla retroilluminazione.
Se il nastro viene acquistato come illuminazione aggiuntiva dell'area di lavoro, dove è richiesta una luce uniforme e piuttosto brillante, allora sarebbe meglio acquistare prodotti monocromatici larghi che saranno in grado di illuminare bene il tavolo da taglio e non distorceranno il colore del prodotti.
Per tali scopi, è adatto nastro unifilare in custodia chiusa, larghezza 13 mm... Per quanto riguarda l'altezza del prodotto, tutto dipende dal tipo di protezione. Pertanto, lo spessore minimo del nastro in una custodia aperta è di 2,2 mm, mentre i modelli chiusi possono avere uno spessore di 5,5 mm o più. Ecco perchè la scelta dello spessore dipende dai requisiti di sicurezza per una particolare area della cucina e rimane a discrezione dei proprietari.
Se la retroilluminazione a LED verrà utilizzata esclusivamente per scopi decorativi e ha lo scopo di enfatizzare il più possibile il design della stanza, in questi casi puoi fermarti su modelli a fila singola multicolori larghi 8 mm e alti fino a 3 mm. E viceversa - nei casi in cui è richiesto un aumento dell'area illuminata e dell'intensità della retroilluminazione, è meglio utilizzare modelli a due file con una larghezza di 15 mm o più con LED di grandi dimensioni.
Per quanto riguarda la luminosità dell'illuminazione, allora ogni nastro ha una marcatura che indica quanti LED si trovano su un metro lineare. Ad esempio, un segno 120 led/m significa che ogni metro di nastro contiene 120 LED.
In questo caso, stiamo parlando di un modello a due file, i campioni a fila singola con LED della stessa dimensione hanno solo 60 diodi per metro, che corrisponde a una marcatura di 60 led / m.
Oltre al numero di LED per metro lineare, la loro dimensione influisce anche sull'intensità della luce. Esistono sia diodi molto piccoli con una dimensione di 3,5x2,8 mm, sia campioni piuttosto dimensionali di 5,0x5,0 e 5,7x3,0 mm.
Per facilità di designazione, la marcatura di tali LED assomiglia a SMD3528, SMD5050 e SMD5730 rispettivamente. Un'ampia varietà di dimensioni standard di elementi LED consente di posizionarli sul nastro in quantità da 30 a 240 pezzi. La striscia LED per l'illuminazione della cucina è disponibile in bobine fino a 5 m di lunghezza.Questa forma di rilascio è molto comoda e ti consente di acquistare esattamente tutto il nastro necessario per decorare l'armadio.
Il prossimo punto importante è la scelta di un alimentatore (trasformatore). La cosa principale è scegliere tale opzione in modo che la sua potenza sia sufficiente per il corretto funzionamento della lampada, ma allo stesso tempo non sia eccessivamente alta. Calcolare la potenza ottimale è molto semplice, è sufficiente utilizzare una formula speciale. Ad esempio, per una striscia LED con una lunghezza di 5 m, una potenza di 12 W e una dimensione degli elementi LED di 5x5 mm, il calcolo sarà simile a questo: moltiplica 12 W per 5 m e ottieni 60.
Quindi forniamo una riserva di carica, moltiplicando questo numero per un fattore di 1,25. Di conseguenza, otteniamo il numero 75, che significherà la potenza del trasformatore. Pertanto, per un nastro da 12 W di 5 metri con LED di grandi dimensioni da 5x5 mm, è necessario un trasformatore da 75 W.
Questa formula è universale e può essere utilizzata per LED di qualsiasi potenza e lunghezza.
Oltre alla potenza, quando si sceglie un trasformatore è necessario prestare attenzione al suo corpo. Ad oggi si producono alimentatori in contenitori di plastica, alluminio pieno e alluminio perforato.
I modelli in plastica sono abbastanza sigillati, di piccole dimensioni e leggeri. Le opzioni in alluminio solido sono molto più costose di quelle in plastica e sono caratterizzate dalla resistenza alle sollecitazioni meccaniche esterne. Gli alloggiamenti perforati sono grandi e relativamente economici. Il loro svantaggio significativo è la necessità di un'ulteriore protezione dall'umidità, e i vantaggi includono la possibilità di utilizzare un dispositivo contemporaneamente per più linee di retroilluminazione a LED.
Il prossimo criterio per scegliere una retroilluminazione per un mobile da cucina è selezione di un interruttore, che può essere tattile, a infrarossi o a pulsante... Quest'ultimo è un design meccanico semplice e funziona con un pulsante collegato a un relè. Il relè, a sua volta, chiude o apre il circuito ed è un vecchio dispositivo collaudato.
Gli interruttori touch sono dotati di sensori particolarmente sensibili che reagiscono istantaneamente al tocco delle dita. I modelli a infrarossi sono dotati di un rilevatore di movimento integrato e rispondono a un movimento della mano.
Se la retroilluminazione viene acquistata per scopi decorativi, allora meglio optare per modelli con dimmer e centralina... Il primo è uno speciale interruttore progettato per regolare il flusso luminoso e il secondo è necessario per abilitare vari tipi di effetti, come lampeggio, sfarfallio, overflow e simili.
Inoltre, quando si seleziona la retroilluminazione è necessario concentrarsi sui prodotti di noti produttori che hanno una buona reputazione e producono beni di qualità.
Sfumature di installazione
La complessità dell'installazione dell'illuminazione a LED sotto i mobili della cucina dipende dalla forma di produzione della lampada a LED. Quindi, l'installazione di modelli di punti sopraelevati alimentati da batterie non causa alcuna difficoltà e qualsiasi casalinga può farlo. La situazione con l'installazione della striscia LED è un po 'più complicata, prima di installarla, è consigliabile familiarizzare con alcune delle sottigliezze del processo.
- Il nastro può essere tagliato solo in determinati punti. Di solito il produttore mette segni speciali su cui è possibile eseguire il taglio. Per questo, puoi usare semplici forbici, poiché il substrato con tracce di rame non è troppo spesso ed è perfettamente tagliato.
- Se è necessario installare più nastri lunghi contemporaneamente, la connessione viene effettuata al blocco comune e viene eseguita in parallelo, osservando la polarità.
- Si consiglia di collegare il cavo elettrico che collega l'alimentatore alla striscia LED tramite saldatura, poiché è molto più affidabile dei connettori.I giunti sono necessariamente sigillati mediante aggraffatura con tubi termoretraibili. È consentito anche l'uso di nastro isolante, tuttavia tali connessioni sembreranno brutte.
- L'installazione di un interruttore a bilanciere oa pulsante viene eseguita prima dell'alimentatore e un'unità dimmer o RGB dopo di essa. L'interruttore tattile può essere installato direttamente davanti al nastro.
- Puoi attaccare la striscia LED alla parte inferiore del mobile della cucina usando del nastro biadesivo. Prima di incollare il LED, è necessario sgrassare a fondo la superficie utilizzando un composto che non possa danneggiare la superficie del mobile. Innanzitutto, si consiglia di "esca" leggermente il nastro in più punti, assicurarsi che si trovi esattamente lungo i segni e solo dopo premerlo per tutta la sua lunghezza. Spesso puoi trovare modelli dotati di una superficie adesiva, che facilita notevolmente l'installazione e non richiede l'acquisto di nastro biadesivo.
- Affinché i LED posti sotto l'armadio non accechino gli altri, ma illuminino solo l'area di lavoro, si consiglia di utilizzare scatole speciali che dirigano il flusso luminoso verso il basso.
- Non torcere o piegare il nastro per prolungare la durata della retroilluminazione.
- A volte l'installazione di luci a LED richiede nicchie e fori, che possono essere realizzati con un normale seghetto alternativo elettrico.
- Per creare l'effetto di diffusione della luce e punti luce è possibile utilizzare un profilo in alluminio dotato di sponde alte o una pellicola di diffusione della luce.
Se si desidera mascherare il più possibile la striscia LED e renderla invisibile sulla superficie del mobile, è possibile utilizzare un profilo guida dello stesso colore dell'armadio.
Bellissimi esempi all'interno
Gli apparecchi a LED non solo illuminano bene lo spazio di lavoro, ma sono anche un efficace strumento per completare l'immagine della cucina.
- Una bella illuminazione su un set ad angolo è una soluzione elegante per una cucina moderna.
- La combinazione dell'illuminazione interna degli armadi con l'illuminazione dell'area di lavoro sembra molto impressionante e originale.
- L'apparecchio lineare a LED in una custodia chiusa non abbaglia gli occhi e ha un aspetto molto ordinato.
- I faretti a LED integrati negli interni classici conferiscono alla cucina un aspetto romantico.
- Gli apparecchi a plafone Triangle sono ideali per interni ultramoderni.
- I modelli angolari da superficie con batterie sono facili da installare e sono perfetti per il minimalismo.
Per informazioni su come realizzare la tua illuminazione per l'armadio della cucina, guarda il prossimo video.