Tipi di aptofobia e metodi di lotta
L'aptofobia è una delle fobie più scomode, che complica significativamente la vita e la socializzazione di una persona nella società. Le esperienze del paziente grave paura incontrollabile o addirittura attacchi di panico dal toccare altre persone. In questo articolo imparerai perché può apparire una tale fobia, come viene diagnosticata e quali opzioni di trattamento sono disponibili.
Cos'è?
Si chiama aptofobia paura di toccare estranei e, in rari casi, di qualsiasi contatto in linea di principio. A volte questa malattia è anche chiamata tattilofobia. Va notato che secondo i dati della pratica psicologica e psichiatrica mondiale, questa patologia è una delle fobie più rare. Spesso si manifesta una paura incontrollabile per il tocco di estranei, ma a volte anche il contatto tattile con amici e familiari provoca panico.
Anche i tocchi accidentali di altre persone generano un notevole disagio. ad esempio sui mezzi pubblici. Questa diagnosi riduce significativamente la qualità della vita umana e comporta gravi conseguenze, fino al completo isolamento.
A rischio sono le persone con autismo: l'aptofobia è uno degli effetti collaterali di questa deviazione.
L'aptofobia è associata all'instaurazione di confini personali e alla violazione dello spazio personale di una persona. Ad esempio, qualsiasi persona sana è a disagio se l'interlocutore si avvicina troppo, solo la distanza considerata troppo vicina sarà diversa per ogni persona. Un aptofobo ha uno spazio personale molto ristretto e la reazione alla sua violazione è aggravata. Se, in una persona sana, il contatto tattile casuale con un estraneo provoca solo una leggera antipatia, allora una persona con una fobia può iniziare a farsi prendere dal panico.
Cause dell'evento
In psicologia, è consuetudine dividere le cause di una fobia in interno ed esterno: la prima categoria comprende le caratteristiche della nostra percezione, indipendentemente dall'ambiente, e la seconda categoria comprende tutti i fattori ambientali.
Va tenuto presente che spesso è difficile individuare un motivo, potrebbero essercene diversi. Tuttavia, per un trattamento più efficace, uno specialista - uno psicologo o uno psicoterapeuta - cerca sempre di isolare la causa dominante.
Tra le ragioni interne, prima di tutto, considerano tratti del carattere. Ci sono persone che sono naturalmente inclini all'aptofobia: di solito sono persone riservate, timide, immerse in se stesse, con una spiccata introversione. Tendono a percepire gli altri come nemici, rispettivamente, tali persone percepiscono in modo molto acuto qualsiasi violazione dello spazio personale. A volte compare l'aptofobia a causa di tensione nervosa o aggressione temporanea.
Anche le malattie croniche del sistema nervoso e il danno cerebrale organico possono portare alla paura del tatto. Il trattamento in questi casi è particolarmente difficile, ma queste situazioni sono estremamente rare. Oltretutto, a volte tra le ragioni si nota la mancanza di tolleranza nei confronti di alcuni gruppi sociali, ad esempio convinzioni razziste. Inoltre, le donne a volte provano panico quando vengono toccate dagli uomini.
Se l'aptofobia è causata da cause interne, può essere ereditata e gli psicologi conoscono molti di questi casi. Il genetista gioca un ruolo qui, perché ereditiamo tratti caratteriali dai nostri genitori. A loro volta, alcuni tratti caratteriali possono dare una predisposizione alla paura del tatto: potrebbe non manifestarsi mai in una vita o potrebbe manifestarsi in condizioni esterne sfavorevoli.
Anche le ragioni esterne sono molto diverse. Ad esempio, le esperienze negative possono portare all'aptofobia, ad esempio, l'esperienza della violenza li fa percepire acutamente qualsiasi tocco. Può essere abuso domestico o sessuale.
Il trauma infantile, ad esempio, se un bambino è stato picchiato, colpisce in particolare la possibilità di una fobia.
Anche le psicosi e le nevrosi causate da fattori esterni possono svolgere un ruolo significativo nell'emergere e nello sviluppo della fobia. Possono apparire da un duro lavoro, grandi turbolenze della vita, perdita, stress mentale o fisico. A loro volta, psicosi e nevrosi rendono una persona psicologicamente suscettibile, eccitabile e vulnerabile, quindi l'invasione dello spazio personale è percepita in modo molto più acuto. In questi casi, è inutile trattare separatamente la fobia: è necessario trattare la psicosi o la nevrosi. Ecco perché è importante contattare medici competenti che possano fare una diagnosi nel modo più accurato possibile.
Le persone con disabilità tendono anche a diffidare di toccare gli altri. A volte la loro fobia può persino trasformarsi in aggressività. Inoltre, alcune professioni sono state associate all'aptofobia: ad esempio, i dermatologi che sanno tutto sulle malattie della pelle spesso reagiscono molto bruscamente al contatto tattile con estranei - in alcuni casi ciò può provocare una fobia a tutti gli effetti.
I segni principali
Nelle grandi città, ci troviamo di fronte a contatti accidentali inevitabilmente e quotidianamente, quindi non è necessario alcun test speciale per l'aptofobia. Se hai paura di essere toccato, ti aiuterà sicuramente a definire un viaggio sui mezzi pubblici. In un aptofobo, avvicinarsi ad altri passeggeri provoca già paura e molte emozioni negative, perché in questi casi il rischio di toccarsi è molto alto.
Quando viene toccato direttamente, il disagio è massimizzato fino al dolore fisico - esteriormente, alcuni hanno un evidente attacco di panico e alcuni sembrano sobri, ma stanno vivendo gravi shock nervosi.
Gli aptofobici lo riconoscono la loro fobia non è socialmente approvata, quindi cercano di nascondere le loro emozioni negative in ogni modo possibile e per limitare il più possibile le manifestazioni esterne della tua fobia: alcuni hanno più successo, altri hanno meno successo. A volte un aptofobo può essere facilmente identificato dalle espressioni facciali e dai gesti duri. Sono accompagnati da un tocco inaspettato.
I sintomi dell'aptofobia sono i seguenti:
- brividi incontrollabili, pelle d'oca su tutto il corpo direttamente quando viene toccata o in una grande folla di persone;
- palpitazioni cardiache e aumento della pressione sanguigna - un altro sintomo di aptofobia, associato ad un aumento dei livelli di adrenalina da intensa paura;
- alcuni pazienti hanno una sudorazione eccessiva;
- a volte il contatto può essere accompagnato da crampi, sensazioni di bruciore o dolore.
L'aptofobia porta molto rapidamente all'isolamento sociale, al degrado fisico, mentale e morale della personalità, quindi trattare una fobia è meglio farlo presto.
L'aptofobo eviterà le persone in generale a causa della paura del tatto, nel tempo i pazienti iniziano a condurre uno stile di vita asociale. Una persona evita diligentemente la comunicazione, gli abbracci, i contatti sessuali e la distanza fisica comporta distanza mentale, anche da persone vicine.
Forme di manifestazioni
La fobia può manifestarsi in forme diverse e avere fasi diverse. Nella sua forma peggiore, e piuttosto popolare, la paura del tatto si estende a tutte le persone. Questo è un passante occasionale per strada, un parente, un collega e una persona cara. In questo caso, la paura ossessiva ha conseguenze molto gravi per la vita sociale del paziente: la fobia spinge una persona a proteggersi gradualmente da tutti coloro che lo circondano e a ritirarsi completamente in se stessa. Questo, ovviamente, è dannoso per l'ulteriore salute mentale e per lo sviluppo personale e la socializzazione.
Spesso, l'aptofobia colpisce solo gli estranei. Questo modulo può essere considerato più semplice, poiché consente al paziente di non interrompere i contatti con i propri cari. Tuttavia, nella vita di tutti i giorni, anche una tale fobia provoca molti disagi. Le persone sane non si accorgono nemmeno di quanti tocchi casuali ci circondano ogni giorno: la necessità di trasferire denaro alla cassa di un negozio o di viaggiare in un autobus pieno per un aptofobo diventerà un vero stress. Lo stress costante, a sua volta, è dannoso per la salute e può anche provocare malattie somatiche.
La forma più rara di aptofobia è la paura di essere toccati da specifiche categorie di persone. Ad esempio, può essere una paura a seconda del sesso, dell'età o della nazionalità.
Molto spesso, una natura così diretta della fobia è nel caso di lesioni acquisite - nell'infanzia o nell'età adulta. Per il trattamento dell'aptofobia in questa forma, è importante scoprire la causa esatta e affrontare tutte le conseguenze della lesione, non solo la paura di toccare.
Per qualsiasi fobia, psicologi e psichiatri distinguono 3 fasi.
- Il primo include lieve disagio e paura quando viene toccato, antipatia tollerante - questa è la fase più semplice, con la quale alcuni affrontano da soli. Tuttavia, se la fobia non viene prevenuta in anticipo, spesso progredisce molto rapidamente.
- Tentativi di allontanarsi dalle persone, evitare contatti e comunicazioni e meno probabilità di uscire di casa - questi sono campanelli d'allarme che indicano che la fobia è grave. Quando viene toccato direttamente, il paziente sperimenta un forte stress, che influisce negativamente sul benessere generale durante il giorno. In questi casi, non puoi fare a meno dell'aiuto di uno specialista specializzato.
- Infine, nella sua fase avanzata, la fobia porta al completo isolamento sociale. Il paziente si rifiuta di uscire di casa e di contattare il mondo esterno, l'ansia e lo stress possono avere manifestazioni fisiologiche.La fobia si sviluppa in modo diverso per tutti, quindi è impossibile determinare esattamente a che punto arriverà questa fase: è meglio iniziare a combattere l'aptofobia il prima possibile.
Modi per combattere
Ora nella moderna psicologia e psicoterapia, è possibile trattare qualsiasi fobia. Tuttavia, è impossibile fornire un'unica ricetta su come curare l'aptofobia: questo è un termine molto ampio e lo specialista deve comprendere le ragioni specifiche nel paziente che hanno portato alla paura del tatto. Considera i metodi più comuni usati per affrontare questa fobia.
Psicoterapia
Il tempo della terapia è determinato dal medico - a volte può essere un periodo piuttosto lungo, ma con un trattamento adeguato e un atteggiamento positivo del paziente, la prognosi sarà favorevole. Molto popolare nella lotta contro tali fobie che minacciano l'isolamento sociale è Terapia di gruppo... Prima di tutto, l'aptofobo sarà in grado di rendersi conto che non è solo con il suo problema. In un ambiente confortevole durante la seduta, i pazienti potranno comunicare e aiutarsi a vicenda a superare le proprie paure. Questo metodo è altamente efficace per un'ampia varietà di categorie di pazienti.
Ma anche con i pazienti che portano avanti e sessioni individualifinalizzato a combattere la paura e ad allenare le qualità personali. Parlando di problemi, la loro consapevolezza, oltre a trovare le ragioni, è importante in questo lavoro con uno psicoterapeuta. È importante non solo che il medico faccia la diagnosi corretta, ma anche che il paziente capisca il problema e voglia sinceramente risolverlo. A volte le sessioni possono svolgersi sotto forma di un dialogo libero, e talvolta in modo giocoso: ci sono molte tecniche psicologiche che ti permettono di affrontare delicatamente una fobia.
L'ipnosi è un'altra terapia efficace. Viene utilizzato con pazienti in diverse fasi. Durante una sessione ipnotica, il medico influenza il subconscio e aiuta a stabilire le impostazioni necessarie.
Uso di farmaci
A volte il medico prescriverà farmaci speciali per trattare casi difficili di aptofobia. Tra loro:
- antidepressivi per normalizzare lo stato psicologico ed emotivo;
- agenti ormonali necessari per le interruzioni ormonali;
- sedativi per calmare e prevenire attacchi di panico;
- benzodiazepine, che inibiscono l'eccitazione nervosa;
- antipsicotici con effetto sedativo.
I suddetti farmaci dovrebbero essere assunti solo con la raccomandazione di un medico e sotto il suo stretto controllo.
Se ti fai una diagnosi e decidi di prendere le pillole, questo può portare a conseguenze negative ancora più gravi. Per il consumo senza la raccomandazione di un medico, vale la pena considerare solo tutti i tipi di integratori alimentari, vitamine, valeriana e tisane.
Auto-aiuto
Con gli sforzi adeguati, puoi superare l'aptofobia da solo: l'importante è avere un grande desiderio, realizzare il problema e ottenere il sostegno dei propri cari. Gli psicologi raccomandano diversi modi.
- Esercizi di respirazione - è un'ottima pratica per calmare i nervi. Prenditi 15 minuti al giorno e cerca di respirare profondamente e correttamente. Se non vuoi toccare, cerca anche di rimanere calmo e respirare profondamente - non lasciarti prendere dal panico.
- Segui una dieta sana. La nostra psicologia dipende molto dai processi biochimici nel corpo. Se le tue cellule ricevono tutti i nutrienti di cui hanno bisogno, si riprenderanno più rapidamente e avrai un migliore autocontrollo.
- Pratica meditazione e yoga È un altro ottimo modo per rilassarsi e sentire il proprio corpo.
- Anche lo sport può aiutare - durante gli allenamenti intensi, consumiamo l'adrenalina in eccesso e produciamo l'ormone della gioia, l'endorfina.
- Prova a pensare in modo logico - non c'è niente di terribile nel tocco delle persone. Cerca di convincerti di questo: non isolarti dal problema, lascia che le persone ti tocchino e cerca di essere neutrale al riguardo.
Prevenzione delle convulsioni
Naturalmente, tutti vogliono evitarlo e cercare di non ammalarsi di aptofobia. La natura di questa diagnosi è estremamente controversa, sebbene molti consiglino di condurre una vita sociale attiva per prevenire l'insorgenza di una fobia. Se hai già una fobia, anche nelle primissime fasi, può essere fornita la prevenzione delle crisi. Col tempo un atteggiamento calmo al tatto diventerà un'abitudine.
Cerca di respirare profondamente, rilassa i muscoli se senti che presto avrai un attacco. Convinci te stesso che quelli intorno a te non sono nemici e non hanno alcuno scopo di nuocere - dopo tutto, è così. Chiedi a una persona cara di ripristinare delicatamente il contatto tattile con te, abbracciati più spesso, fai un massaggio - nel tempo, quando diventa comodo, anche il tocco degli estranei sarà percepito in modo meno acuto.